Avviso di criticità Regionale n° 80 del 27/06/2017

Codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI su IM-01,IM-04,IM-05,IM-06,IM-07,IM-08,IM-09,IM-10,IM-11,IM-12,IM-13,IM-14
Codice ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO su IM-01,IM-04,IM-05
Codice ARANCIONE per rischio IDRAULICO su IM-01,IM-04,IM-05,IM-09

Per domani, mercoledì 28/06, fin dalle prime ore sono previste precipitazioni sparse, che interesseranno inizialmente i settori alpini, a
partire da Nordovest, in rapida estensione nella prima parte della giornata ai restanti settori alpini, prealpini e parte dei settori di pianura,
in particolare alta pianura occidentale, dove insisteranno già in mattinata.
Nella seconda parte della giornata di domani 28/06 le precipitazioni si propagheranno diffuse da sudovest a nordest a tutta la regione,
risulteranno particolarmente intense sui settori prealpini e parte di alte pianure, e assumeranno anche carattere di rovescio e temporale,
con fenomeni che localmente potranno risultare di forte intensità.
In concomitanza al passaggio perturbato venti dai quadranti meridionali e orientali: da deboli a moderati, dal pomeriggio di mercoledì
28/06 in ulteriore rinforzo moderati o forti.

Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si
suggerisce ai Presidi territoriali di mantenere un’adeguata attività di sorveglianza:
 agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che
potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle
reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
 agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,
fenomeni di erosione e cadute massi, locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di
esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nei bacini di Olona-Seveso-Lambro e
nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone, come ad esempio:
• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse
in prossimità del reticolo idrico;
• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e
industriali interessati da frane o da colate rapide;
• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
• danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e
maggiori;
• danni a beni e servizi.
Frana Pal – Sonico (IM-07): A seguito di un codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI e di un codice GIALLO per rischio IDRAULICO
e IDROGEOLOGICO sull’area IM-07 per la giornata di domani 28/06, si attiva la FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B
(Colate Val Rabbia) e di ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari C e D (Alluvione), rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione
d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste
nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.

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