Avviso di criticità regionale n° 106 del 31/08/2017

Codice ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO su IM-01, IM-02, IM-04, IM-05, IM-06
Codice ARANCIONE per rischio IDRAULICO IM-01, IM-05

Una vasta perturbazione di origine nord-atlantica transiterà sulla nostra regione, apportando condizioni di tempo diffusamente perturbato
e un netto calo delle temperature. L’afflusso di correnti umide meridionali, unito al graduale ingresso di aria più fresca in quota, favorirà
l’insorgenza di forti rovesci e temporali, con particolare riferimento ai settori alpini e prealpini. La fase acuta si avrà tra il tardo pomeriggiosera
di oggi 31/08 e la tarda mattinata di domani 01/09, con piogge insistenti e locali temporali su tutta la fascia alpina e prealpina, a
partire dai settori più occidentali. Una nuova fase di instabilità, meno diffusa della precedente, si avrà nelle ore pomeridiane e serali di
venerdì 01/09, con rovesci e temporali sparsi più probabili sui settori centrali e orientali della regione, pianura compresa.
Per sabato 02/09 persistono condizioni di instabilità con rovesci e temporali sparsi, probabilmente di minore entità.Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si
suggerisce ai Presidi territoriali di attivare un’adeguata attività di sorveglianza e controllo del territorio per:
 gli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,
fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di
esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nelle aree metropolitane), che
potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone, come ad esempio:
• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse
in prossimità del reticolo idrico;
• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e
industriali interessati da frane o da colate rapide;
• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
• danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e
maggiori;
• danni a beni e servizi.
 gli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che
potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle
reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
Frana Pal – Sonico (IM-07): A seguito della conferma del codice GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI e IDROGEOLOGICO sull’area IM-07,
si attiva la FASE DI ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia), rimandando alle azioni previste dalla
«Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste
nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.

http://www.regione.lombardia.it

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