AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 108 del 29/10/2018 – ore 13:00

Codice ROSSO rischio IDROGEOLOGICO su IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08
Codice ROSSO rischio IDRAULICO su IM-06, IM-09
Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-01, IM-02, IM-03, IM-14
Codice ARANCIONE rischio IDRAULICO su IM-01, IM-04, IM-05, IM-07, IM-08, IM-10, IM-11, IM-12, IM-14
Codice ARANCIONE rischio VENTO FORTE su TUTTE LE ZONE OMOGENEE

Per la giornata odierna, lunedì 29/10, si confermano precipitazioni diffuse e continue: insistenti nuovamente sull’intera fascia alpina e prealpina, insistenti anche su Appennino e parte di pianura occidentale. Le precipitazioni risulteranno anche a carattere di rovescio e temporale, specie nella seconda parte della giornata, quando potranno formarsi linee temporalesche, che dai settori meridionali della regione trasleranno ai settori prealpini, in particolare centro-occidentali, determinando fenomeni temporaleschi localmente intensi. Dalla serata fenomeni in attenuazione e precipitazioni tendenti ad esaurirsi sulle pianure. Precipitazioni ancora in corso seppur attenuate, su Appennino, fascia alpina e fascia prealpina. Limite neve in giornata attorno a 2300 metri, in abbassamento in serata fino a 1500 metri circa. Venti da moderati a forti a tutte le quote per gran parte della giornata: la velocità media si attesterà tra i 20 e i 40 km/h, nel pomeriggio-sera i venti potranno diffusamente rinforzare ulteriormente, lasciando registrare velocità medie orarie tra i 35 e i 50 km/h, con raffiche mediamente fino a 50 – 100 km/h, localmente non esclusi valori anche superiori. In tarda serata venti tendenti all’attenuazione a partire dai settori orientali di pianura, salvo su pavese dove risulteranno in nuovo ulteriore marcato rinforzo fino alle prime ore di domani, martedì 30/10, con velocità media compresa tra 35 – 60 km/h e raffiche fino a 100 km/h.Domani, martedì 30/10, precipitazioni fino al mattino su fascia alpina e prealpina mediamente deboli diffuse, altrove sparse. Quindi in esaurimento su pianura e Appenino, mentre su fascia alpina e prealpina ancora deboli sparse, tendenti ad esaurirsi dal tardo pomeriggio sera

In conseguenza delle precipitazioni diffuse registrate nelle ultime 24-48 ore con cumulate di pioggia sui settori alpini e prealpini comprese tra i 200 e i 350 mm e delle ulteriori precipitazioni previste anche a carattere di rovescio/temporale, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere almeno una fase operativa di PREALLARME, cioè di mantenere il sistema locale in costante azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo alla pronta attivazione di azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:  scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante (possibili anche nelle aree colpite da recenti incendi), colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi; innalzamenti dei livelli idrici dei corsi d’acqua,
fenomeni di erosione spondale e possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o dovute a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e
di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati
in aree inondabili; danni a beni e servizi. Si evidenzia che, in conseguenza delle abbondanti precipitazioni già registrate e previste
per il pomeriggio-sera di oggi, lunedì 29/10:
• sono attese onde di piena sui fiumi Brembo, Serio, Mella, Chiese, Oglio e Adda sopra-lacuale (Valcamonica e Valtellina),
oltre che sul reticolo idrografico secondario/minore montano, con trasferimento delle portate nel corso della sera-notte
anche ai settori di pianura;
• sul reticolo nord milanese (Olona-Seveso-Lambro e corsi d’acqua minori), il carattere temporalesco delle precipitazioni
determina una forte incertezza nelle previsioni dei valori di pioggia previsti sull’area e dei livelli idrometrici attesi.
Attualmente lo scenario più probabile prevede la possibilità di criticità elevata e locali esondazioni per il pomeriggionotte
di oggi 29/10.
• scenari di rischio vento forte, con effetti anche estesi e duraturi sul territorio che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree
interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i
crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei
casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto
dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte
sugli specchi lacuali.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei
fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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