Avviso di criticità Regionale n° 111 del 31/10/2018 – ore 13:00

Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-04, IM-05, IM-06
Codice ARANCIONE rischio VENTO FORTE su IM-08, IM-10, IM-11-IM13

 

SINTESI METEOROLOGICA

Per la giornata di oggi, mercoledì 31/10, sulla Lombardia flusso meridionale debolmente perturbato, con relativa intensificazione delle precipitazioni dal pomeriggio, in irregolare estensione anche alla Lombardia orientale; nel complesso fino alla sera di oggi quantitativi
prevalentemente deboli sui settori centro-orientali (1-10 mm), da deboli a moderati su quelli orientali, con valori più significativi sull’alta pianura occidentale al confine con il Piemonte e sul Lago Maggiore (15-30 mm). Oggi generale rinforzo dei venti da est nei bassi strati su pianura e fascia pedemontana ed in quota da sud.
Dalla sera di oggi l’avvicinamento da sudovest di una depressione attualmente tra Penisola Iberica e Mediterraneo Occidentale porterà un rapido aumento dell’instabilità, con effetti principali nella giornata di domani 01/11, in particolare in mattinata. Si prevedono
precipitazioni diffuse su rilievi e pianura occidentale, sparse altrove: più consistenti sui settori occidentali e sulle Prealpi CentroOccidentali,con possibile attivazione di una linea temporalesca tra Liguria, Pianura Lombarda occidentale e Prealpi Occidentali Lombarde
nel corso del mattino. Le precipitazioni si protrarranno per l’intera giornata ma la fase più intensa è prevista tra il primo mattino ed il primo pomeriggio di domani 01/11, con quantitativi massimi di 40-50 mm/12h. Contemporaneamente si avrà un rinforzo generale dei venti dai quadranti meridionali ed orientali, con previsione di velocità medie orarie comprese tra 30 e 40 km/h, con raffiche fino a 50-60 km/h, principalmente sui settori centro-orientali di pianura, limitatamente alla mattinata di domani e per breve tempo collegato al rapido passaggio della perturbazione

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE

Le recenti abbondanti precipitazioni sui settori alpini e prealpini (con numerose criticità registrate) hanno reso il territorio più fragile e
vulnerabile alle nuove precipitazioni previste. Si chiede pertanto ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa di
PREALLARME/ATTENZIONE, cioè di mantenere il sistema locale in costante azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo
alla pronta attivazione di eventuali azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni
locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:
• scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e
cadute massi; livelli idrici significativi dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale e possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o
dovute a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere
di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e
industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
• Si evidenzia che le onde di piena generatesi nei giorni scorsi su tutti i corsi d’acqua lombardi sono in corso di esaurimento. Per la giornata di
domani 01/11, in conseguenza delle precipitazioni previste, si valuta un nuovo innalzamento dei livelli, che non dovrebbero raggiungere
valori critici. Prestare comunque attenzione a possibili effetti locali.
• I livelli dei laghi prealpini lombardi (Maggiore, Como) sono in crescita, ma al momento non si registrano particolari criticità;
• Un’onda di piena sul fiume Po è attualmente nell’intorno di Piacenza-Cremona e transiterà a valle raggiungendo, nelle prossime 24-
36 ore, la prima soglia di allertamento (criticità gialla). Un’ulteriore onda di piena è prevista in arrivo dal Piemonte e, nel
pomeriggio di domani 01/11, farà il suo ingresso in territorio lombardo superando almeno la prima soglia di allertamento (criticità
gialla) nel tratto pavese: una valutazione più dettagliata verrà effettuata nella mattina di domani;
• Il fiume Ticino si mantiene sotto le soglie di allertamento. I livelli sono monitorati e potranno variare nelle prossime ore anche in
funzione dei rilasci necessari operati dalla diga della Miorina e della concomitanza della piena del fiume Po;
• scenari di rischio vento forte, con effetti anche estesi sul territorio che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate
dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono
coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in
circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi;
per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Si suggerisce una ricognizione di tutte le impalcature e alberi gravemente sollecitati dal vento nelle scorse giornate.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei
fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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