AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 049 del 06/03/2019 – ore 13:00

per rischio Idrogeologico, Idraulico, Temporali Forti e Vento forte Codice ARANCIONE rischio VENTO FORTE su IM-04, IM-05, IM-14

SINTESI METEOROLOGICA

La Lombardia sarà raggiunta nelle prossime ore da una vasta saccatura di origine atlantica, che porterà ad un diffuso peggioramento con ventilazione in rinforzo ovunque e precipitazioni diffuse sulle Alpi, anche a carattere di rovescio. Aumento della ventilazione dai quadranti meridionali già dalla serata di oggi 06/03 su Appennino e settori prealpini occidentali. Nel corso della notte e della successiva mattina, ventilazione in ulteriore rinforzo su Oltrepò pavese da sud e sui settori di Nordovest in prevalenza da sud-est. I fenomeni più intensi sono previsti a quote collinari, generalmente oltre i 500 metri di quota, con valori medi orari fino a 70-90 km/h oltre i 1000 metri e raffiche possibili fino a 90-110 km/h. Nello stesso arco temporale è atteso un rinforzo dei venti anche sulle restanti aree prealpine e Valchiavenna, sempre proveniente dai quadranti meridionali, e in pianura, qui provenienti da est. Nel corso del pomeriggio venti in attenuazione su tutti i settori eccetto che sull’Appennino dove si manterranno forti da sud fino alle prime ore della sera di domani 07/03. Attese precipitazioni già dalla serata odierna, seppur in prevalenza deboli e limitate ai settori alpini e prealpini occidentali, nevose oltre i 1500 m di quota. A partire dalla notte e per le successive 12 ore sono attese precipitazioni moderate, a locale carattere di rovescio, su tutti i settori alpini e prealpini. Maggiormente probabili i rovesci sui settori di Nordovest. Fenomeni attesi, seppur con minor intensità, anche sulla fascia di alta pianura e media pianura occidentale. Altrove sporadici e deboli. Sull’Appennino cumulate maggiori attese lungo il crinale. Nel pomeriggio di domani 07/03 precipitazioni ancora probabili ma più deboli su tutti i settori alpini e prealpini, specie centro-orientali. Fenomeni occasionali in pianura.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE

In conseguenza dei rinforzi di vento previsti per la giornata di domani 07/03, in particolare a quote collinari oltre i 500 m (sui settori di Nordovest e Oltrepò pavese), si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE/PREALLARME, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali: • scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali. • scenari di rischio idrogeologico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi; innalzamenti locali dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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