AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 061 del 26/03/2019 per rischio INCENDIO BOSCHIVO

Codice ROSSO su F1, F2, F4, F5, F6, F

Codice ARANCIONE su F3, F8, F9, F10, F11, F12, F15

SINTESI METEOROLOGICA
L’espansione dell’ampia area anticiclonica sull’Europa occidentale andrà a consolidare condizioni stabili sulla Lombardia. Per oggi 26/03, i venti rimarranno da moderati a localmente forti su Appennino Pavese e in attenuazione tra tardo pomeriggio e sera, da moderati a forti su Prealpi occidentali e Valchiavenna, con i valori più intensi concentrati dalle ore pomeridiane e in attenuazione in tarda serata. Altrove sin dalle ore di questa mattina e per il corso della giornata venti da deboli a localmente moderati. Per la giornata di domani mercoledì 27/03, ovunque venti di debole intensità o al più moderati
sui rilievi dell’Appennino.Si segnala pertanto un significativo aumento del pericolo dal pomeriggio di oggi 26/03, in particolare sui rilievi alpini e prealpini centro-occidentali.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza dell’intensificazione dei venti registrata e ancora prevista per il pomeriggio di oggi 26/03, che ha alimentato diversi incendi ancora attivi nelle province di BG, CO, LC, VA; del protrarsi di condizioni meteo stabili con assenza di precipitazioni significative previste anche per i prossimi giorni; si segnala un significativo aumento delle condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi.
Si raccomanda pertanto di adottare e/o intensificare le azioni di controllo del territorio tramite una costante azione di sorveglianza e pattugliamento, che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle
attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e i Comuni colpiti dagli incendi recenti o ancora in atto.Si ricorda inoltre che dal 02/01/2019 è ATTIVO il «PERIODO AD ALTO RISCHIO DI INCENDIO BOSCHIVO» fino a revoca.
Vige pertanto il divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.
Per i trasgressori scattano le sanzioni previste dalla legge e applicate sul territorio regionale in esecuzione del decreto n. 11847 del 18 novembre 2016.

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