AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 147 del 21/08/2019 – ore 12:00

Codice ARANCIONE rischio TEMPORALI FORTI su IM-04, IM-05

Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-04, IM-05

SINTESI METEOROLOGICA
Sulla Lombardia permangono condizioni di instabilità legate all’ingresso di una saccatura sul Mediterraneo, la quale mantiene un flusso in quota marcatamente umido e instabile sud-occidentale. Nel corso della serata è previsto inoltre l’ingresso di aria relativamente più fredda in quota, unita ad una moderata avvezione umida negli strati più bassi.Nel corso del pomeriggio di oggi 21/08, inizio di locale attività temporalesca su Alpi e Prealpi. Dalla sera fenomeni più diffusi e organizzati su pianura centro-occidentale e settori prealpini occidentali, con possibile carattere di persistenza sulle Prealpi centro-occidentali e sull’alta pianura occidentale e al confine con il Piemonte. Nel corso della nottata, possibile estensione dell’attività temporalesca sulla bassa pianura occidentale; altrove sarà probabile la persistenza delle precipitazioni, con attività temporalesca in graduale diminuzione.Viene valutata come «alta» la probabilità di temporali forti, fino alla prima mattinata di domani 22/08, sulle Prealpi centro-occidentali; «media» su Valchiavenna, Prealpi orientali, area Milanese e Pianura centro-occidentale; sulle restanti aree possibili temporali in forma più sporadica e generalmente meno intensa.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE In conseguenza della possibilità di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, previsti in intensificazione nel pomeriggio/sera di oggi 21/08 e fino alla mattina di domani 22/08, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali: • scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali. • scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio. Si segnala inoltre che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE per rischio temporali forti, non sono esclusi fenomeni anche localmente intensi nelle zone indicate con codice GIALLO e VERDE per rischio temporali forti. Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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