ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.57 del 06/06/2020 ore 13.32 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO VENTO FORTE

SINTESI METEOROLOGICA

Una depressione attualmente centrata tra Isole britanniche e Scandinavia si protenderà nelle prossime ore sulla Francia, creando una saccatura fredda che si approfondirà ulteriormente verso la Penisola Iberica e Mediterraneo Occidentale nel corso di domani 07/06, influenzata anche da correnti più miti legate ad una depressione attualmente posizionata a nord delle Canarie.Di conseguenza sul Nord Italia il flusso diverrà sudoccidentale e sempre più perturbato tra il tardo pomeriggio di oggi 06/06 e la giornata di domani 07/06, con precipitazioni diffuse ed inizialmente a prevalente carattere convettivo, anche di forte intensità.Nel corso di Lunedì 08/06 sulla Francia Meridionale tenderà a formarsi un minimo barico che manterrà precipitazioni diffuse sulla Lombardia fino almeno alla giornata di Martedì 09/06, ancora con possibilità di fenomeni intensi. In dettaglio, per oggi 06/06 si conferma la previsione emessa ieri, con attivazione temporalesca irregolare nel pomeriggio e
possibile innesco sulla pianura centrale o sulla fascia pedemontana e successiva estensione dei temporali verso nord, con maggiore insistenza sulla fascia prealpina: media probabilità di fenomeni intensi, anche con possibilità di locali grandinate, in particolare nei pressi dei grandi laghi e comunque tra alta pianura e parte meridionale delle valli prealpine; i fenomeni
proseguiranno locamente sui rilievi in serata.Al seguito di questo primo impulso irregolare, nella prossima notte (indicamente tra le ore 2 e le ore 5) inizierà invece il nuovo evento, con i primi rovesci o temporali sui settori occidentali, più probabili sul Nordovest; dal mattino di domani 07/06 le precipitazioni tenderanno a divenire più estese sui restanti rilievi e sulla pianura centro-occidentale, con temporali di forte intensità più probabili su Nordovest, fascia prealpina e pianura occidentale; alta probabilità di fenomeni intensi anche sulla parte
occidentale della Valtellina.Le precipitazioni saranno comunque persistenti per tutta la giornata, con temporanee intensificazioni nelle ore centrali dovute ai fenomeni temporaleschi, in particolare tra le ore 9 e le ore 21. A causa della maggiore persistenza delle piogge, nella giornata di domani 07/06 si potranno raggiungere cumulate significative e abbondanti su Nordovest e alta pianura occidentale; la probabilità di temporali forti sarà alta su tutta la fascia alpina e prealpina (tranne che sull’Alta Valtellina) e sulla pianura occidentale, media
sulle restanti zone.Si segnalano infine venti moderati su tutta la regione, con maggiori rinforzi sulla pianura meridionale e appennino pavese, sempre tra le ore 9 e le ore 21, con possibili raffiche comprese tra 30 e 50 km/h in pianura e tra i 50 e 70 km/h in appennino.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE

In conseguenza:
• delle precipitazioni osservate nei scorsi giorni, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico;
• delle precipitazioni previste a partire nuovamente dal pomeriggio di oggi 06/06 a carattere di rovescio e in intensificazione nella giornata di domani 07/06 su tutto il territorio regionale;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione
civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presiditerritoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti dei giorni scorsi, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti
aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Secondo gli attuali scenari di previsione, l’intensificazione delle precipitazioni prevista, colpirà un territorio già interessato da abbondanti precipitazioni nelle ultime settimane, che hanno determinato un significativo incremento del livello
di saturazione dei suoli e determinato un aumento della vulnerabilità e fragilità del territorio, in particolare sui settori prealpini regionali. Questo insieme di condizioni porteranno anche ad un possibile incremento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idraulico prealpino e della pianura lombarda, con risposta alle precipitazioni più rapida e significativa rispetto agli eventi appena passati. In particolare sarà possibile il superamento almeno della soglia 2 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo milanese (Olona, Seveso e Lambro), Brembo e Serio. Possibile il superamento della soglia 1 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo principale della pianura centro-orientale(Adda, Oglio, Chiese, Mella). A causa del carattere convettivo delle precipitazioni, i cui nuclei più intensi sono di difficile previsione (sia in termini di localizzazione che di intensità), non si esclude che il contributo dei bacini laterali dei corsi
d’acqua (in particolare in ambito urbano) possa portare localmente a rapidi incrementi dei livelli non prevedibili ma da monitorare con attenzione. A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza del del codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI sull’area IM-07 e del codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO, si suggerisce l’attivazione della FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino a prossimo aggiornamento, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza
provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono
aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio.
Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, nelle zone indicate con codice GIALLO e VERDE per rischio temporali forti.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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