ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.59 del 08/06/2020 ore 13.20 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ROSSA RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI

SINTESI METEOROLOGICA

L’area depressionaria in discesa sul sud della Francia favorirà nel corso della giornata odierna 08/06 intense precipitazioni a carattere convettivo e temporalesco, con la fase più intensa in attivazione dal pomeriggio, quando la componente più fredda della saccatura si estenderà progressivamente sui settori occidentali del nord Italia.In particolare tra tardo pomeriggio e sera di oggi 08/06 i settori lombardi occidentali di pianura, fascia pedemontana e prealpi
saranno interessati da forti precipitazioni a carattere temporalesco, con possibili cumulate di pioggia localmente ancora abbondanti.
Per la giornata di domani 09/06, le precipitazioni continueranno ad essere diffuse sulla Lombardia, coinvolgendo prevalentemente i settori alpini, prealpini e parte della fascia pedemontana occidentale nella prima parte della giornata tra notte e mattino, mentre nelle ore pomeridane e serali anche i settori di pianura saranno interessati da piogge e intensi rovesci. Le precipitazioni rivestiranno ovunque carattere temporalesco, con probabilità di temporali forti da media a alta.

In conseguenza:
• delle precipitazioni abbondanti osservate negli ultimi giorni, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico (in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale);
• delle precipitazioni previste nuovamente in intensificazione dal pomeriggio di oggi 08/06, a carattere temporalesco con possibili locali precipitazioni abbondanti;
• dei dissesti già registrati sul territorio regionale, in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale; si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE/PREALLARME,cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto
nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi

I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti recenti, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate;
innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Secondo gli attuali scenari di previsione, l’intensificazione delle precipitazioni prevista nuovamente nel pomeriggio/sera di oggi 08/06, colpirà un territorio già interessato da abbondanti precipitazioni nelle ultime settimane, che hanno determinato un significativo incremento del livello di saturazione dei suoli e determinato un aumento della vulnerabilità e fragilità del territorio, in particolare sui settori prealpini regionali. Questo insieme di condizioni porteranno anche ad un possibile incremento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idraulico prealpino e della pianura lombarda. In particolare si conferma che sarà nuovamente possibile il superamento almeno della soglia 2 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo milanese (Olona, Seveso e Lambro), Brembo e Serio (reticolo montano) nel pomeriggio/sera di oggi 08/06 e prosecuzione nella notte tra oggi e domani 09/06. Possibile anche il superamento della soglia 1 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo principale della pianura centro-orientale e fascia prealpina orientale (Adda, Brembo, Serio, Oglio, Chiese, Mella). A causa del carattere convettivo delle precipitazioni, i cui nuclei più intensi sono di difficile previsione (sia in termini di localizzazione che di intensità), non si esclude che il contributo dei bacini laterali dei corsi
d’acqua (in particolare in ambito urbano) possa portare localmente a rapidi incrementi dei livelli e locali criticità non prevedibili ma da monitorare con attenzione. A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della conferma del codice ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO e TEMPORALI FORTI sull’area IM-07, si conferma la FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino a prossimo
aggiornamento, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio IdrogeologicoIdraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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