ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.120 del 25/10/2020 ore 12.14 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO VENTO FORTE
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO

SINTESI METEOROLOGICA

Un’ampia area depressionaria, centrata a Nord delle Isole Britanniche, si approfondisce sull’Europa nord-occidentale, con associata aria fredda di origine polare, determinando una saccatura che va a lambire la penisola Iberica. Nel corso della giornata odierna 25/10 tale saccatura si allunga e ruota lentamente verso Est, andando ad interessare in serata anche le regioni nordoccidentali italiane, con primi fenomeni precipitativi e venti in quota in rinforzo e in rotazione da Sud-Ovest. Lunedì 26/10 l’asse della saccatura via via si allunga verso il Mediterraneo Occidentale, veicolando per tutta la giornata intensi flussi umidi meridionali sulla regione, con precipitazioni diffuse e persistenti. In serata l’ingresso di aria più fredda determinerà un calo della quota dello zero termico. Il lento spostamento vesto Est dell’asse della saccatura manterrà condizioni ancora perturbate nella prima parte di martedì 27/10, con precipitazioni sparse, ma tendenti ad attenuarsi o esaurirsi nel corso del pomeriggio, a partire dalle zone occidentali. A partire dalla serata di oggi 25/10 la Lombardia sarà interessata dalle prime precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, che interesseranno principalmente le zone occidentali e centrali. Dalle prime ore di lunedì 26/10 un’estesa banda di precipitazioni con asse sud-occidentale interesserà la regione traslando lentamente da Ovest verso Est. Previste precipitazioni diffuse e persistenti su tutta la regione, anche a carattere di rovescio o
temporale, con quantitativi maggiori su zone Alpine e Prealpine e pianure prospicenti: su tali zone sono possibili cumulate di pioggia tra 50-90 mm/24 ore, con picchi che potrebbero superare localmente i 100-120 mm/24 ore. Quota neve, per gran parte dell’evento, maggiore di 2000-2200 m, ma dalla serata di lunedì 26/10 in progressivo calo fino a circa 1500-1700 m.
Sulle pianure e Appennino previste cumulate di pioggia tra 10-50 mm/24 ore, con valori maggiori sulle pianure centrali. Su queste zone, dalla mattina di lunedì 26/10, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, in propagazione (in direzione Nord-Est)
verso le zone prealpine. Dal pomeriggio di oggi 25/10 progressiva intensificazione in alta quota dei venti dai quadranti meridionali. Dalle prime ore di domani 26/10 sino a fine giornata venti forti anche a quote comprese tra 700-1500 m, con raffiche fino a 90 km/h e velocità medie orarie tra 20-40 km/h. Sulla pianura venti in rinforzo su valori moderati o localmente forti (con fase acuta tra le ore 06 e le ore 18 di domani 26/10), con raffiche fino a 55 km/h.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza della previsione, per la giornata di domani 26/10 e fino alle ore centrali di martedì 27/10, di precipitazioni sulla regione e dell’intensificazione del vento, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Si segnala che:
• in particolare a partire dalle ore centrali di domani 26/10 e fino alla tarda mattina di martedì 27/10, sarà possibile il superamento almeno della “soglia 1 di allertamento” sui corsi d’acqua della fascia prealpina e di alta pianura: reticolo milanese (Olona, Seveso e Lambro), Brembo, Serio, Oglio, Mella e Chiese. Sulla fascia alpina, possibili inoltre locali innalzamenti su Adda e Oglio sopralacuale. A causa del possibile carattere convettivo delle precipitazioni (in particolare sulla fascia di pianura e Appennino), i cui nuclei più intensi sono di difficile previsione(sia in termini di localizzazione che di intensità), non si esclude che il contributo dei bacini laterali dei corsi d’acqua(in particolare in ambito urbano) possa portare localmente a rapidi incrementi dei livelli (anche al di sopra della “soglia 2 di allertamento”) e locali criticità, non prevedibili ma da monitorare con attenzione. A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi dei bacini, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

Questa voce è stata pubblicata in Notizie. Contrassegna il permalink.