ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2021.69 del 07/07/2021 ore 13.40 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDROGEOLOGICO

 

SINTESI METEOROLOGICA

Per oggi 07/07, previsto un flusso sudoccidentale instabile associato ad un ampia saccatura sull’Europa Occidentale, estesa dalla Penisola Iberica fino alla Scandinavia: temporali sparsi su alta pianura occidentale, Alpi e Prealpi, dal pomeriggio, con maggiore probabilità di fenomeni intensi sulle Prealpi Occidentali e sulla relativa fascia pedemontana. Probabili isolati temporali
di forte intensità dal pomeriggio su Nordovest, Prealpi Centrali e, in misura minore, sull’alta pianura centro-occidentale. Rinforzi di vento da Sudovest su Appennino e Alpi Centro-Occidentali oltre gli 800 metri di quota.Per la giornata di domani 08/07 previsto il transito verso Est della saccatura in avvicinamento oggi, con forte variabilità e tempo diffusamente perturbato sulla regione nel corso della giornata: probabili temporali di forte intensità su Alpi, Prealpi ed alta pianura, possibili anche sul resto della regione entro sera. Fino al mattino maggiormente interessati il Nordovest e le Alpi, con schiarite e temperatura relativamente alte sulla pianura centro-orientale e parte dei rilievi orientali, nel pomeriggio generale spostamento da Ovest verso Est con fenomeni più probabili anche sulla pianura. La maggiore frequenza e persistenza dei fenomeni temporaleschi sul Nordovest potrebbe determinare anche accumuli pluviometrici significativi.
Per venerdì 09/07: temporali residui nelle ore notturne ed al primo mattino sui rilievi orientali, in rapido esaurimento; poi passaggio a condizioni più stabili su tutta la regione, salvo debole instabilità pomeridiana sulle Prealpi Orientali. Rinforzi di vento diffusi associato al transito della perturbazione, locali forti raffiche nei pressi dei temporali.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale e delle precipitazioni associate che potrebbero essere anche di forte intensità e abbondanti a partire dal tardo pomeriggio di oggi 07/07 e per la giornata di domani 08/07, si
chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione
civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio temporali, caratterizzati da un’accresciuta probabilità difenomeni ad elevata incertezza previsionale, generalmente diffusi e/o persistenti sul territorio, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento, con effetti, quali:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare possibili locali dissesti
idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane).
• scenari di rischio idrogeologico, caratterizzati da fenomeni localizzati, quali:
• erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate, caduta massi;
• ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in
corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto
di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc);
• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle
acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi, anche rapidi, legati
a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli per precipitazioni
avvenute nei giorni precedenti. Tali scenari possono avere effetti, generalmente localizzati, dati da:
• allagamenti di locali interrati e/o posti al pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate
rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
• temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse
(sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
• limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili
e industriali in alveo o prospicenti;
• possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare
nell’area metropolitana milanese).
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi
meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in
conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.

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