ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2023.33 del 15/04/2023 ore 13.08 Rischio INCENDI BOSCHIVI

ALLERTA ARANCIONE

SINTESI METEOROLOGICA

Nel corso del pomeriggio di oggi 15/04, previsti locali rinforzi della ventilazione da Nord sulla fascia alpina, in estensione a Prealpi ed Alta Pianura Occidentale, anche a carattere favonico. Dal tardo pomeriggio possibile qualche isolato rovescio sulla fascia prealpina ed occasionalmente in estensione sulla Pianura, ma senza precipitazioni significative.
Per la giornata di domani 16/04 prevista ancora ventilazione settentrionale con rinforzi principalmente sulla fascia alpina e a tratti in estensione a qualla prealpina, con effetti favonici in attenuazione. L’insistenza di ventilazione settentrionale con locale carattere favonico porterà un generale disseccamento e rialzo del grado di pericolo.
I livelli di cricità previsti saranno quindi in progressivo aumento, in particolar modo sui settori occidentali e nei territori meno interessati dalle precipitazioni che hanno caratterizzato le giornate di mercoledì 12/04 e giovedì 13/04. A partire dal pomeriggio di oggi 15/04, codice ARANCIONE attivo sulle zone Verbano e Lario. Contestualmente, vi sarà l’attivazione del codice GIALLO su Valchiavenna, Alpi Centrali, Alto Brembo e Prealpi Bergamasche Occidentali, mentre si conferma il codice GIALLO già in vigore su Pedemontana Occidentale. Le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale saranno tali da generare
possibili incendi con intensità del fuoco ELEVATA e una propagazione VELOCE nelle zone con codice colore di allerta ARANCIONE.
Sulle zone in cui è presente un codice di allerta GIALLO, si segnala il persistere di condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi con intensità del fuoco BASSA e propagazione LENTA.Si sottolinea che i codici di allerta, per i settori in quota, sono riferiti ai territori non coperti da neve.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza:
• delle precipitazioni limitate che hanno interessato i settori occidentali e settentrionali della Regione nel corso dell’ultima settimana;
• dell’aumento della ventilazione, anche a carattere di Foehn, previsto anche per la giornata di oggi 15/04;
• della contestuale diminuzione dell’umidità dell’aria e dello strato superficiale del terreno;
si segnala un aumento delle condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sui settori Occidentali Alpini e Prealpini. Si chiede quindi ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto,congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
Si segnala inoltre che gli episodi di vento previsto potrebbero rendere localmente difficoltose le operazioni di spegnimento con mezzi aerei.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
Si raccomanda inoltre di attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento su tutto il territorio e che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
E’ attivo il periodo di alto rischio incendi boschivi dalle ore 07.00 dell’8 aprile 2023 (nota protocollo Z1.2023.0013287 del 7 aprile 2023). Per l’individuazione delle aree, dei divieti e delle sanzioni da applicare, si rimanda alla normativa ed al Piano regionale delle
attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per l’anno 2023, tra cui i punti 4.4 “periodi a rischio di incendio boschivo “, 4.7 “divieti e le sanzioni” e l’Allegato 1- Classi di rischio dei Comuni. E’, quindi, vietato accendere fuochi e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio; inoltre, nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento
metri è vietato: far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo.
Per scongiurare il pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi, si invita la popolazione ad adottare comportamenti corretti, informarsi costantemente sulle previsioni di rischio Incendi Boschivi utilizzando l’app allertaLOM e avvisare le Autorità competenti in caso di necessità e/o avvistamento di incendi boschivi.
Segnalare con tempestività ogni principio di incendio, telefonando ai numeri di emergenza:
• Centro Operativo Regionale Antincendio Boschivo (COR AIB): 035.611009;
• Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160;
• Sale Operative Provinciali VVF: 115 o in alternativa il 112.
L’emissione di un nuovo documento di allerta per rischio Incendi Boschivi è prevista solo in caso di modifica dei codici colore.

Questa voce è stata pubblicata in Notizie. Contrassegna il permalink.