ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2023.97 del 03/08/2023 ore 13.59 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI

SINTESI METEOROLOGICA

Per la seconda parte della giornata di oggi 03/08 si prevede un aumento dell’instabilità sul territorio regionale, in particolare sulle zone prealpine occidentali e centrali, con rovesci o temporali (anche localmente di forte intensità) in transito verso Nord-Est, in possibile estensione anche sulle zone di alta pianura. Ventilazione moderata o forte sui rilievi settentrionali e su Appennino, specialmente nelle ore pomeridiane, in temporanea estensione anche alle pianure meridionali. Raffiche massime attese fino a 70 km/h sui rilevi, con i valori maggiori su Appennino.
Nel corso della prima parte della giornata di domani 04/08 si avrà la maggior probabilità di temporali forti ed organizzati sulla Regione, anche a carattere di supercella. I fenomeni più intensi sono attesi in mattinata sulle zone prealpine e sui settori alpini centrali ed occidentali, in estensione e diffusione sull’Appennino, sulle pianure meridionali e centrali. Saranno possibili in queste fasi eventi di grandine medio-grande,raffiche intense di vento e precipitazioni localmente forti.Tra il pomeriggio e la sera saranno
possibili nuovi temporali sulle pianure occidentali, con i fenomeni in progressiva attenuazione dalla serata.
Il Centro Funzionale rivaluterà nella mattinata di domani 04/08 i nuovi scenari previsionali per l’aggiornamento dei codici di allerta validi per la seconda parte della giornata.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza:
• dei fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale anche di forte intensità previsti per la seconda parte della giornata di oggi 03/08 e per la giornata di domani 04/08;
• delle criticità diffuse ancora presenti sul territorio causate dal maltempo nelle ultime settimane; si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione
civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio temporali caratterizzati dalla massima probabilità di fenomeni anche di forte intensità, con possibili associate piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento, con effetti, generalmente diffusi e/o persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, in conseguenza di:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare possibili locali dissesti
idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane). Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi intensi sia attesa nelle zone omogenee con codice GIALLO per rischio temporali, non si esclude la possibilità di fenomeni temporaleschi locali, anche di forte intensità, sul resto della regione.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si suggerisce inoltre l’utilizzo della piattaforma webgis https://iris.arpalombardia.it/ e della nuova app radarLOM di Arpa
Lombardia per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteorologiche.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.

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