ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.60 del 09/06/2020 ore 11.55 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI FORTI

SINTESI METEOROLOGICA

La Lombardia continua ad essere interessata da una vasta depressione ben strutturata a tutte le quote.Per la giornata di oggi, martedì 09/06, tempo instabile con probabili rovesci o temporali sparsi via via più probabili tra pomeriggio e sera sulla Pianura mentre su Alpi e Prealpi presenti già dal mattino. Saranno possibili ancora, localmente, di forte intensità.La probabilità maggiore di temporali forti si avrà su Prealpi e Pianura, mentre sulle Alpi (in particolar modo su Media e Alta Valtellina) la probabilità sarà inferiore.
Domani, mercoledì 10/06, tempo ancora instabile con rovesci o temporali sparsi possibili ovunque, maggiormente probabili nel pomeriggio/sera tra Prealpi e Pianura. Saranno ancora possibili locali fenomeni di forte intensità.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza:
• delle precipitazioni abbondanti osservate negli ultimi giorni, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico (in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale);
• delle precipitazioni previste per oggi 09/06 e domani 10/06, a carattere temporalesco con possibili locali precipitazioni abbondanti;
• dei dissesti già registrati sul territorio regionale, in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale; si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di
protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.

I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti recenti, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale,possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Secondo gli attuali scenari di previsione, le precipitazioni a carattere convettivo, previste per oggi 09/06 e domani 10/06,
colpiranno un territorio già interessato da abbondanti precipitazioni negli ultimi giorni, che hanno determinato un significativo incremento del livello di saturazione dei suoli e determinato un aumento della vulnerabilità del territorio,
in particolare sui settori prealpini regionali: non si escludono quindi innalzamenti localizzati dei corsi d’acqua della fascia prealpina e dell’alta pianura. A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della previsione di un codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO dalle ore 13 del 09/06 e per rischio TEMPORALI FORTI dalle ore 09 del 09/06 sull’area IM-07, si segnala il passaggio alla FASE DI ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino a prossimo aggiornamento, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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