Avviso di criticità Regionale n° 91 del 23/07/2017

Codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI su IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08, IM-09

Codice ARANCIONE per rischio VENTO FORTE su IM-01, IM-04, IM-05

Dalla serata di oggi, domenica 23, si avranno precipitazioni deboli sparse a carattere di rovescio e temporale a partire da fascia prealpina
occidentale. Dalle prime ore di domani, lunedì 24, estensione delle precipitazioni a tutti i settori occidentali e in mattinata a gran parte
della regione con asse di propagazione sudovest – nordest. Le precipitazioni saranno diffuse e anche di forte intensità specie al primo
mattino, in particolare su alte pianure e fascia prealpina. Dal pomeriggio-sera di domani, lunedì 24, fenomeni in attenuazione e in
esaurimento a partire dai settori occidentali alpini, ancora interessata la bassa pianura e parte dei settori orientali.
I venti, nella prima parte della giornata di domani, lunedì 24, si disporranno dapprima dai quadranti meridionali, poi nella seconda parte
della giornata tenderanno a disporsi da nord e a rinforzare, risultando anche forti con raffiche, in particolare sui settori occidentali della
regione, oltre i 700 metri circa

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR (Avviso regionale di Condizioni Meteo Avverse del 23/07/2017) e delle
valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai Presidi territoriali di mantenere un’adeguata attività di
sorveglianza:
 agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che
potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle
reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
 agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,
fenomeni di erosione e cadute massi (specie nella zona delle Orobie Bergamasche), locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di
erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in
particolare nel bacino del Seveso e nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni
e persone.
 agli scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi:
• sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a
quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici,
etc);
• sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti;
• di incremento del rischio incendi boschivi;
• legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi;
• per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota;
• alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): A seguito di un codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI e di un codice GIALLO per rischio IDRAULICO
e IDROGEOLOGICO sull’area IM-07 per i giorni 23-24/07, si attiva la FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val
Rabbia) e di ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari C e D (Alluvione), rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza
provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste
nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.

http://www.regione.lombardia.it/

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