Avviso di criticità regionale n° 96 del 05/08/2017

Codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI zone IM-01, IM-02, IM-03, IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08, IM-09, IM-10, IM-11

 

SINTESI METEOROLOGICA

L’avvicinamento e il rapido transito di un fronte perturbato di origine nordatlantica con associata aria più fresca in quota determina condizioni particolarmente instabili sulla Lombardia a partire dalla serata di oggi, sabato 05/08. Le condizioni instabili caratterizzate da precipitazioni temporalesche si intensificheranno nella giornata di domani, domenica 06/08. Le precipitazioni coinvolgeranno dapprima i settori nordoccidentali sin dalla tarda serata odierna, e si estenderanno nella notte a tutto l’arco alpino e prealpino e nella mattinata anche ai settori pianeggianti occidentali. Nella seconda parte della giornata di domani 06/08, il rapido passaggio dell’asse della saccatura favorirà un aumento dell’instabilità anche sui settori centro orientali delle Prealpi e della pianura, con precipitazioni temporalesche che dureranno fino al tardo pomeriggio, dopo di che cesseranno ovunque, fatta salva la bassa pianura orientale e l’alto Garda dove saranno possibili residuali rovesci. I venti saranno nel pomeriggio moderati prevalentemente da nord, più intensi sulla parte orientale della regione, mentre forti raffiche di vento saranno possibili in concomitanza con gli eventi temporaleschi

Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai Presidi territoriali di attivare un’adeguata attività di sorveglianza:
 agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che
potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle
reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
 agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,
fenomeni di erosione e cadute massi, locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di
esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nei bacini Seveso, Lambro, Olona e
nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone.
 agli scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo
d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade
pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione
mezzi pesanti; di incremento del rischio incendi boschivi; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto
leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle
attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): A seguito di un codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI e di un codice GIALLO per rischio
IDROGEOLOGICO sull’area IM-07 dalle ore 20 del 05/08 e fino alle ore 13 del 07/08, si attiva la FASE DI PREALLARME per gli scenari A
(Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia), rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio
Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste
nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.

http://www.regione.lombardia.it

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