AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 137 del 06/08/2019 – ore 12:00

Codice ARANCIONE rischio TEMPORALI FORTI
su IM-01, IM-02, IM-04, IM-05, IM-06, IM-08

SINTESI METEOROLOGICA

La Lombardia è interessata da un flusso di correnti calde da sudovest. Tale flusso tra la serata di oggi 06/08 e la mattina di giovedì 08/08 diverrà via via più umido ed instabile in particolare lungo le Alpi (sul versante estero sono già in atto rovesci e temporali diffusi), apportando una fase di maggiore instabilità sulla regione.
Oggi, martedì 06/08, tempo via via più instabile dal pomeriggio/sera con aumento della probabilità di rovesci e temporali sparsi, in particolar modo su Alpi e Prealpi ma possibili anche sulla media e alta Pianura. I fenomeni saranno meno probabili sulla bassa Pianura. La probabilità di temporali forti è alta su Alpi e Prealpi, media sulla Pianura.
Per mercoledì 07/08 previsto su Alpi e Prealpi tempo instabile con possibili rovesci e temporali sparsi, in particolar modo durante la notte e fino al primo mattino e poi in ripresa nel pomeriggio. Sulla Pianura i fenomeni saranno in genere meno probabili rispetto alle zone di montagna e anche assenti su molti settori: più probabili sulla media e alta Pianura, poco probabili sulla bassa Pianura. La probabilità di temporali forti risulta generalmente medio-alta in particolar modo su Alpi e Prealpi.
Data la tipologia di evento (temporalesco) i quantitativi di pioggia risulteranno assai disomogenei, tuttavia si segnala che i quantitativi maggiori (anche abbondanti e superiori ai 100 mm)saranno maggiormente probabili sui settori di nordovest della regione.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, possibili anche di forte intensità e con precipitazioni abbondanti, attesi a partire dal tardo pomeriggio di oggi 06/08, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali,segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle
colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della previsione di un codice GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI sull’area IM-07, si attiva a decorrere dalle ore 18 di oggi 06/08 la fase di ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari A (Frana Pal), B (Colate Val Rabbia), rimandando alle azioni
previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia». Eventuali modifiche delle fase attivate verranno comunicate tempestivamente.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio.
Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, anche nelle zone indicate con codice GIALLO e VERDE per rischio temporali forti.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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