ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.100 del 28/08/2020 ore 12.54 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO

SINTESI METEOROLOGICA

Una profonda ed estesa depressione centrata in queste ore sulle Isole Britanniche ha iniziato ad interessare anche il Nord Italia.Fino alla giornata di domenica 30/08 un flusso umido in quota, instabile e via via più forte da sudovest sulla Lombardia favorirà, a più riprese, precipitazioni anche sottoforma di rovescio e temporale con accumuli che risulteranno maggiori su Alpi e Prealpi(possibili massimi superiori a 200 mm), via via inferiori sulle zone più meridionali della regione.Per oggi, venerdì 28/08, tempo instabile con rovesci e temporali di forte intensità su Alpi, Prealpi e alta Pianura mentre sui settori più meridionali la probabilità dello sviluppo di temporali risulta più bassa.Sabato 29/08, tempo instabile con rovesci e temporali, anche di forte intensità, che a più riprese durante la giornata
interesseranno Alpi e Prealpi mentre sulla Pianura la probabilità, seppur presente, sarà inferiore. Gli accumuli risulteranno disomogenei a causa del carattere prevalentemente convettivo delle precipitazioni e su tutti i settori interessati dai temporali potranno risultare fino a forti o molto forti (anche ben superiori a 100 mm), tuttavia le zone con probabilità maggiore di accumuli più diffusi ed abbondanti risultano essere quelle di nordovest e la fascia prealpina. Si evidenzia, dato il tipo di flusso, la possibilità di rovesci o temporali rigeneranti e stazionari per diverse ore in particolar modo sui settori di nord ovest (Valchiavenna e zona
al confine con il Ticino). Lo zero termico si attesta attorno a 3600/3800 metri.
Domenica 30/08 transito del fronte freddo della perturbazione sulla regione: ancora tempo instabile con precipitazioni diffuse su Alpi e Prealpi, sparse sulla Pianura. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni in serata. Calo termico in quota con zero termico attorno a 2800/3000 metri in serata

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza dei fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale già in atto sui settori alpini-prealpini centro-occidentali, in estensione ed in intensificazione nulteriore sul restanti settori regionali, che potrebbero determinare nelle prossime 48-72 ore locali precipitazioni con cumulate abbondanti (superiori ai 100-200 mm), si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della
pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione
di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo minore, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture,edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. In
particolare si prevede il possibile il superamento almeno della soglia 1 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo milanese (Olona, Seveso e Lambro) a partire dalla tarda serata di oggi 28/08 e su Brembo, Adda sopralacuale e Mera nella notte/mattina di domani 29/08. A causa del carattere convettivo delle precipitazioni, i cui nuclei più intensi sono di difficile previsione (sia in termini di localizzazione che di intensità), non si esclude che il contributo dei bacini laterali dei corsi d’acqua (in particolare in ambito urbano) possa portare localmente a rapidi incrementi dei livelli e locali criticità non prevedibili ma da monitorare con attenzione.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza del del codice ARANCIONE per rischio TEMPORALI FORTI sull’area IM-07, si suggerisce l’attivazione della FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) dalle ore 14 del 28/08 e fino a prossimo aggiornamento, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, nelle zone indicate con codice GIALLO per rischio temporali forti.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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