ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2022.95 del 21/10/2022 ore 13.51 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO

SINTESI METEOROLOGICA

Dalla prime ore di oggi 21/10 sono in corso precipitazioni di debole intensità in prevalenza sui settori alpini e prealpini occidentali. Dal pomeriggio è attesa un’intensificazione ed una maggiore diffusione delle precipitazioni su Alpi, Prealpi ed alta pianura,con particolare riferimento ai settori occidentali. Le precipitazioni sono attese sotto forma di rovesci, pur rimanendo molto bassa la probabilità di fenomeni temporaleschi. Picchi locali di accumuli, con valori puntuali fino a 80-120 mm nelle 24 ore e cumulati progressivamente nella finestra compresa tra le 12 odierne e le 12 di domani, saranno possibili su Valchiavenna, i settori settentrionali del Varesotto e zona del Lario in particolare nel Comasco.
Per la giornata di domani 22/10, sono attese, seppur con una probabilità molto bassa di fenomeni temporaleschi, precipitazioni in prevalente forma di rovescio anche persistente, che risulteranno avere una maggiore probabilità di accadimento sulla pianura tra mattina e pomeriggio. Dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi su rilievi alpini e prealpini ed alta pianura, con possibile persistenza di qualche rovescio o locale temporale sulle zone di bassa pianura.
Le maggiori precipitazioni sono attese dal tardo pomeriggio di oggi 21/10 alle prime ore di domani 22/10. Inoltre, limitatamente alla parte settentrionale della pianura centro-orientale, si segnala che saranno possibili accumuli puntuali fino a 40-60 mm in 12 ore in particolare nella prima metà della giornata.
Dal pomeriggio di oggi, atteso rinforzo del vento con valori di raffica su Oltrepò Pavese fino a 60 km/h a quote superiori a 700-800 metri e, solo per la giornata di oggi, nel Varesotto fino a 50 km/h, anche a quote di pianura. Lo zero termico si attesterà attorno ai 3500 m.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE

In conseguenza delle precipitazioni previste, a partire dalla seconda parte della giornata di oggi 21/10, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio idrogeologico, generati da precipitazioni estese a scala di zona omogenea, caratterizzati da fenomeni diffusi quali:
• instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;
• frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango e cadute massi in più punti del territorio;
• significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• possibili voragini per fenomeni di erosione;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc).
• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
• Possibili diffuse insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese).
Il Centro Funzionale rivaluterà nella mattinata di domani 22/10 la previsione e i Codici di Allerta emessi nella giornata di oggi 21/10.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.

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