ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2023.109 del 12/09/2023 ore 13.01 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI

SINTESI METEOROLOGICA

Dal pomeriggio di oggi 12/09 sulla Lombardia aumento dell’instabilità, con possibili temporali isolati ad interessare i rilievi alpini e prealpini, anche di moderata o forte intensità su Nordovest e Prealpi Bergamasche, con maggior probabilità sulla Valchiavenna verso sera; non è escluso il parziale coinvolgimento della pianura occidentale. Venti da deboli a moderati con locali rinforzi in concomitanza degli eventi temporaleschi.
Per domani 13/09 atteso sul Nord Italia transito parziale da Ovest verso Nordest di una saccatura di origine atlantica, con passaggio temporalesco associato. Sulla Regione previsti nella notte-primo mattino temporali isolati di moderata o forte intensità sul Nordovest; tra mattina e pomeriggio temporali sparsi di moderata o forte intensità su Alpi, Prealpi Centro Occidentali, pianura occidentale ed Appennino, meno probabili sulla fascia pedemontana centro-orientale e sule Prealpi Orientali-Garda. In serata i fenomeni saranno più insistenti sull’Oltrepò Pavese, mentre altrove isolati residui. Sul resto del territorio regionale possibili fenomeni convettivi dal pomeriggio ma poco probabili. Nel corso della giornata precipitazioni più insistenti ed intense sul Nordovest. Venti moderati occidentali o sudoccidentali con rinforzi su Appennino, pianura occidentale e rilievi orientali.
Il Centro Funzionale rivaluterà nella mattinata di domani 13/09 i nuovi scenari previsionali per l’aggiornamento dei codici di allerta validi per la seconda parte della giornata.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale dal pomeriggio/sera di oggi 12/09, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla
pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio temporali caratterizzati da fenomeni anche di forte intensità, con possibili associate piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento, con effetti, generalmente diffusi e/o persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, anche in relazione alla situazione di fragilità territoriale derivante dai danni conseguenti agli eventi meteo precedenti, in conseguenza di:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare possibili locali dissesti
idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane). Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi intensi sia attesa nelle zone omogenee con codice GIALLO o ARANCIONE per rischio temporali, non si esclude la possibilità di fenomeni temporaleschi locali, anche di forte intensità, sul resto della regione.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
A supporto dell’attività di sorveglianza del territorio, per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni naturali, consultare i dati della rete Idro-Nivo-Meteo e radar, accedendo al sito iris.arpalombardia.it e all’app radarLOM.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.

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